Fausto è stato il nostro presidente per ben venti anni, dal 1986 fino alla fine dell’anno 2005 quando, ahimè, passò le consegne al sottoscritto, a Roberto Gozzo e a Marco Feliciani.
Ricordo con tristezza quel giorno. Ci trovammo all’ufficio postale vicino a casa sua per depositare le nuove firme sul conto. Lui, ormai anziano e con qualche problema di salute, voleva lasciare il club in mani fidate e scelse noi tre (!) che in quel periodo eravamo fra i più attivi all’interno dell’associazione.
Personaggio di altri tempi, di stampo antico, sanguigno, leale, grande pescatore, grande lavoratore. Un difetto: grande accentratore. Al fly faceva quasi tutto lui, anche le pulizie !
Sopportava con paziena gli innumerevoli scherzi che noi, irreverenti, gli facevamo. Ha gestito la nostra associazione con entusiasmo e saggezza facendo il possibile per superare le difficoltà, sempre più numerose, a partire dallo sfratto dalla storica sede di via Monte di Pietà.
Insieme a lui non posso non ricordare il suo fedele simpaticissimo assistente, il “Marietto” ovvero Mario Laudicina, altra figura storica del club. Erano sempre insieme, ovunque. Il Marietto sopportava pazientemente i mugugni del “capo”, era la sua “ombra”, la sua valvola di sfogo. Si volevano bene come due fratelli.
Abbiamo condiviso numerose giornate di pesca in Valtellina, in Austria, in Slovenia, in Valsesia ed in tanti altri posti.
Memorabile fu una gita del club da Branko in Slovenia.
Fausto e Mario hanno arricchito la schiera di personaggi del vecchio Fly dai quali ho appreso tante cose ed ai quali devo molto.
Grazie Fausto, grazie Marietto.
“Chiodino”